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Cucine dal mondo: i miei piatti del cuore

Racconti, idee e consigli di Agnese
cucine del mondo

“A colui che bussa alla porta non si domanda: “Chi sei?” Gli si dice: “Siediti e mangia” – Proverbio siberiano

La cucina è lo specchio di un Paese e del suo popolo. Visitarne uno senza provarne i gusti e i sapori dei piatti tipici è come perdersi una parte importante del viaggio e del posto che si visita. Scoprire la cucina di ogni paese durante i miei viaggi è un aspetto fondamentale, mi permette di addentrarmi nella cultura del luogo attraverso il gusto, i sapori e i profumi della sua cucina.

Il mio legame con il cibo è sempre stato molto forte, mi piace assaggiare tutto, spesso annuso il cibo prima di gustarlo proprio perché per me rappresenta un’esperienza a 360°. E quando sono in viaggio non sono da meno, anzi, delle volte mangio anche senza avere fame proprio perché spinta dalla curiosità!

In questo articolo voglio portarti alla scoperta delle cucine del mondo e in particolare quelle di alcuni paesi dove la cucina mi ha particolarmente stregata, tanto da essere diventata uno dei motivi per cui mi piacerebbe tornare. E anche in Italia sono spesso alla ricerca di ristoranti esotici, proprio perché ne sento la mancanza, anche se, come sappiamo, l’esperienza è comunque diversa e meno autentica.

Ecco 4 incredibili Paesi che ho visitato e i miei piatti del cuore!

IL VIETNAM E IL SUO PIATTO NAZIONALE

La cucina vietnamita è quella che, tra i paesi del Sud Asiatico che ho visitato, mi è piaciuta di più. La adoro perché presenta una grande varietà di piatti che variano da regione a regione, alcune specialità si trovano solo in determinate zone ed ovviamente la presenza di specifici piatti dipende molto anche dal clima. Per non parlare dello street food: strepitoso!

street food vietnam

Durante il mio viaggio in Vietnam ho avuto modo di assaggiare davvero una varietà molto ampia di piatti, avendo visitato il paese da nord a sud. Nel Vietnam centrale, ad esempio, sono particolarmente diffusi i piatti di pesce, mentre a sud si trovano tanti piatti esotici a base di latte di cocco, mango, ananas e gamberi. Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti, che bontà!

Devo dire però che quello che mi letteralmente stregata è stato proprio il piatto nazionale vietnamita, il Pho, che ha origini nel nord del paese dove prevalgono, appunto, le zuppe. È infatti una zuppa di manzo, ma che include altri ingredienti: innanzitutto il brodo, poi la carne, i noodles di riso e uno speciale mix che comprende non solo profumi con erbe aromatiche e spezie, ma anche il “nuoc mam”, cioè la salsa di pesce, immancabile nei piatti asiatici.

Il bello di questo piatto è che puoi trovare altri ingredienti al suo interno quando lo ordini, ne esistono infatti diverse varianti che comprendono uova, gamberetti, granchio o carni speziate, in base alla zona in cui viene servito.

Ciò che mi ha più affascinato è che questo piatto non rappresenta semplicemente una zuppa ma racchiude tutta la cultura e la tradizione vietnamita. Gli abitanti del Vietnam infatti, soprattutto al Nord, sono soliti mangiarlo a colazione (ma anche nel pranzo domenicale) come primo pasto del giorno, proprio perché rappresenta un piatto completo, nutriente e sostanzioso in grado di dare la giusta carica per affrontare la giornata lavorativa.

L’ho assaggiato in diversi posti, addirittura in aeroporto in attesa del volo di rientro. Non sono però mai riuscita a mangiarlo a colazione, anche perché la sveglia era quasi sempre all’alba, ma sicuramente proverò anche questa esperienza la prossima volta!

MAROCCO, UN TAJINE SOTTO LE STELLE

Amo il Marocco anche per i suoi piatti autentici che rappresentano un mix di sapori e profumi speziati. La caratteristica della cucina marocchina è infatti l’utilizzo di spezie ed erbe e questo la rende molto gustosa e particolare.

A Marrakech, dove sono stata varie volte, ovviamente non mi sono fatta mancare diverse degustazioni di piatti da street food, come quello che ogni sera popola la famosa piazza Jemaa el Fna, un’esperienza da non perdere assolutamente!

In uno dei miei viaggi in Marocco ricordo che ero in un riad dove si mangiava divinamente. Io e le mie amiche eravamo stregate dalla bontà dei piatti di Amina, la cuoca del riad, tanto che le abbiamo chiesto di improvvisare un mini corso di cucina per insegnarci a cucinare il famoso Tajine marocchino, uno dei piatti tipici più conosciuti del Paese, il cui nome deriva dal contenitore in cui viene cotto, realizzato in terracotta spesso decorata.

Tajine marocchino

Alla fine Amina ha accettato! É stata un’esperienza che dopo diversi anni porto ancora nel cuore: andare al mercato con una persona del posto, scegliere insieme le verdure, la carne, le spezie e tutto ciò di cui avevamo bisogno per preparare il piatto per poi dedicarci alla cucina insieme ad Amina ha trasformato un pomeriggio del nostro viaggio in una divertente esperienza di cucina marocchina.

riad Marocco mercato

Amina ci ha svelato tutti i trucchi per preparare un ottimo Tajine ed il risultato è stato davvero incredibile, tant’è che la sera abbiamo mangiato quello che avevamo cucinato con le nostre stesse mani (guidati e aiutati ovviamente dalla sapienza della chef) sulla bellissima terrazza del riad sotto un incantevole cielo stellato. Un’esperienza davvero gustosa ed emozionante!

FUERTEVENTURA E IL FORMAGGIO MAJORERO

Ho vissuto a Fuerteventura per diverso tempo e per fortuna, essendo un’isola dove lo sport la fa da padrone, sono riuscita a mantenermi in forma, visto che qui si mangia divinamente, soprattutto se si conoscono i posti frequentati dai locali e fuori dai percorsi turistici.

In generale, i sapori dei piatti tipici delle isole canarie sono improntati alla semplicità
 ma rappresentano al tempo stesso l’esempio di come la cucina di una volta possa accontentare i gusti di tutti i palati. Patate, carni in umido, formaggi locali e pesce grigliato del luogo sono alla base della tradizione culinaria del popolo majorero e canario.

gofio fuerteventura

La cucina canaria in generale comprende le tapas che adoro e che qui sono servite in porzioni “large” e l’impiego di buonissime salse, molto utilizzate sull’isola, come ad esempio il Mojo picón
, una salsa tipica della cucina canaria che può essere verde (a base di coriandolo e peperone verde) oppure rossa (con peperoncini piccanti interi e cumino), solo per citarne una.

Della cucina di Fuerteventura ho amato tutto anche se ci sono stati alcuni piatti e prodotti che mi hanno particolarmente colpita come il famoso formaggio di capra tipico dell’isola dove la specie autoctona, la “majorera”, la fa davvero da padrona. Questo formaggio è uno dei più apprezzati di tutte le Isole Canarie ma anche uno dei più famosi, tanto da aver conquistato più volte un riconoscimento al World Cheese Awards. Una vera prelibatezza per chi ama i formaggi!

Un altro piatto che mi ha conquistata è stato un un dolce (strano ma vero, visto che non sono un’amante di dolci): il Pella Dulce de gofio o Gofio Asado
, anche se non è molto conosciuto fuori dall’arcipelago, è una delle ricette più diffuse e anche più buone per gustare il gofio. L’unicità di questo dolce, che non avevo mai assaggiato prima di allora, ha mandato in visibilio le mie papille gustative col suo sapore delicato e del tutto inedito per il mio palato.

gofio formaggio fuerteventura
fonte: https://www.pinterest.it/pin/236087205438905185/

Il gofio non è altro che un insieme di cereali tostati, in realtà utilizzato sia per piatti salati che dolci, dalle zuppe al gelato. Tuttavia, a seconda di come viene macinato e di quanto è sottile la macinatura, assume un gusto diverso. Nella sua versione dolce si aggiungono mandorle o altra frutta secca, uvetta e miele. Io me ne sono innamorata
!

ISRAELE, MIX DI SAPORI CON LO SHAKSHUKA

Amo questo Paese in tutte le sue sfaccettature ma la sua cucina è uno degli aspetti che mi ha più conquistato e deliziato. Non è tuttavia così semplice parlare di cucina israeliana per via delle tante influenze culturali di cui hanno risentito i piatti di questo Paese nel corso del tempo.

Possiamo dire però che la cucina israeliana ha due anime: quella ebrea, con la tradizione “kosher” (che identifica delle regole precise da rispettare per preparare una pasto kosher) e quella araba, con i tipici sapori mediorientali. Il risultato è un mix di ricette diventate tipiche del Paese e che soddisfano davvero tutti i palati.

cucina israele

I piatti migliori li ho gustati ovviamente nei posti più autentici e frequentati dagli abitanti locali, come ad esempio un piccolo “ristorante” immerso nel deserto del Negev oppure nei kibbutz. Anche se devo dire che mangiare nella Città Vecchia di Gerusalemme, in un posto very local, è stata un’esperienza mistica e molto gustosa.

Davvero difficile per me scegliere un piatto preferito della cucina ebraica visto che sono una fan accanita di falafel e humus ma anche dello “shawarma” (una sorta di kebab ma molto più buono)! Tuttavia se devo proprio scegliere, allora consiglio di assaggiare assolutamente lo shakshuka.

shakshuka
fonte: https://recipecontent.fooby.ch/13273_3-2_1920-1280.jpg

Shakshuka in berbero, da dove deriva, vuol dire “mistura”. Infatti è un grande mix di sapori ed è proprio questo che mi ha affascinato di più del piatto, composto da un sugo di cipolle e spezie su cui si poggiano le uova (immancabili nella cucina israeliana). A incuriosirmi è stato il pasto in cui è più consumato: no, non il pranzo, in Israele è a colazione che si mangia lo shakshuka!

PROVA NUOVI SAPORI VISITANDO NUOVI LUOGHI

Amo la buona cucina e il buon vino e sono troppo curiosa per precludermi la possibilità di provare nuovi piatti del mondo. Nei miei viaggi preferisco sperimentare cibi locali stuzzicando le mie papille gustative ed è quello che ti consiglio di fare quando visiti un nuovo Paese. I sapori e i profumi di una terra non si trovano da nessun’altra parte se non lì, su quella terra.

Vuoi partire alla scoperta del mondo e dei suoi sapori? Contattami per saperne di più e per organizzare il tuo prossimo viaggio!

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