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La colazione in Israele: un’esperienza “mistica” da non perdere

Racconti, idee e consigli di Agnese

Per me viaggiare vuol dire scoprire l’anima di un luogo. E cosa, più della cucina, può trasmettere al meglio l’essenza di una cultura? Da amante della buona cucina e del buon vino, due elementi inseparabili per me, non potevo non scrivere un articolo sulla colazione israeliana che più che un pasto è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e non solo.

Nei miei viaggi preferisco sempre sperimentare nuovi sapori e cibi locali, gustandoli nei luoghi dove mangia la gente del posto, incuriosendo le mie papille gustative. E Israele devo ammettere che mi ha stregata.

Credo che non si possa comprendere appieno un paese senza gustarne i piatti e
scoprirne i sapori e i profumi. Ecco perchè ho voluto scrivere questo articolo, dedicandolo al pasto più importante del giorno, la famosa “breakfast” in un paese di cui sono profondamente innamorata.

PERCHÈ LA COLAZIONE ISRAELIANA È SPECIALE?

Il “buongiorno” in Israele è davvero un buon giorno. Trovo che fare colazione in questo paese sia un’esperienza mistica che non si può non fare almeno una volta nella vita. E come potrebbe non esserlo con una colazione così ricca?

Prima caratteristica indiscussa di una colazione in Israele è infatti l’abbondanza di piatti e la varietà di tanti ingredienti diversi. C’è davvero l’imbarazzo della scelta e confesso che scegliere, appena svegli, può risultare impresa non sempre facile. Tuttavia, una volta provata la colazione israeliana, mi sono definitivamente innamorata di questo paese e della sua cultura, ancora più di quanto non lo fossi prima. I profumi sono così intensi e speziati, i colori così belli e vivaci e i sapori così particolari ed esplosivi, che non poteva essere altrimenti.

Di cosa si compone una colazione in Israele?
Non è semplice rispondere a questa domanda perché, a differenza dell’Italia dove i piatti appartengono alle tradizioni culinarie delle varie regioni, qui le influenze vanno ben oltre i confini nazionali! Per questo motivo in una colazione in Israele, e più in generale nella cucina ebraica, troverai piatti locali tipici fortemente influenzati sia del vicino Libano che dai sapori importati nel paese dagli ebrei emigrati, da tutto il mondo.
Possiamo quindi affermare che la cucina fusion è nata qui!

Ma vediamo insieme che tipo di colazione puoi fare in Israele e quali sono alcuni dei luoghi da non perdere.

KIBBUTZ BREAKFAST

Parlando della colazione israeliana non posso non partire, dalle origini, ovvero dalla colazione che viene tipicamente consumata in un kibbutz. Cos’è? Il kibbutz è un collettivo agricolo che ha plasmato la creazione stessa dello stato di Israele. Nasce come ideale di lavoro a favore della comunità e questo comporta, per ogni singolo individuo, l’obbligatorietà di lavorare per tutti gli altri.

Nel kibbutz solitamente le persone si alzano insieme, lavorano insieme e ovviamente mangiano insieme. La loro colazione comprende una varietà di cibi naturali, molto nutrienti ma anche gustosi, a partire dalle uova, un must in ogni colazione israeliana che si rispetti (io adoro le uova per cui con questi piatti è stato amore a prima vista)! Ci sono poi molte verdure dell’orto e l’immancabile “leben” (che è una sorta di yogurt). Sappiamo bene che la colazione è il pasto più importante della giornata e devo dire che questo nel kibbutz viene preso davvero sul serio!

Ricordo ancora quando, durante la mia visita al kibbutz Kfar Masaryk in Galilea, nel nord del paese, uno degli abitanti ci raccontava, mostrandoci l’immensa sala da pranzo (a metà tra una mensa e una sala da ristorante) che quello per loro è il luogo della socialità. Lì tutti i membri si incontrano ed è il centro dove si svolge la vita sociale. È il cuore pulsante della comunità, tanto che usano dire che finché ci sarà una sala da pranzo frequentata e attiva, lo stile del kibbutz continuerà ad esistere.

https://www.facebook.com/kibbutzkfarmasaryk

È proprio dalla colazione nel kibbutz nascono molti dei piatti caratteristici della colazione israeliana (e sono tantissimi). Proverò a raccontartene alcuni.

IN UNA PITA LA COLAZIONE PERFETTA!

Una delle prime cose che mi ha piacevolmente conquistato nella cosmopolita e moderna Tel Aviv
 è stata la bellissima sensazione di trovarmi proiettata in un microcosmo di tante cucine da tutto il mondo. Con tutta l’abbondanza della proposte culinarie per la colazione, c’è davvero l’imbarazzo delle scelta.

Innanzitutto l’onnipresente “chopped salad” da gustare rigorosamente accompagnata da salsa tahina, poi le palline di leben, l’insalata caprese (dal sapore italiano) e un’intera gamma di proposte di panetteria e pasticceria insieme.

Immagine da: https://www.shelikesfood.com/
Immagine da: https://www.onceuponachef.com/

Da assaggiare assolutamente l’halva, un dolce locale a base di pasta di tahina, una pasta a base di sesamo tipicamente ebraica.

Un altro piatto – perchè chiamarlo sandwich è riduttivo – che ho subito amato (le mie papille gustative sono letteralmente impazzite) è il “sabich” che fa parte della cucina ebraica-irachena, ideale per chi ama i sapori decisi e speziati, tipici del medio oriente. Non a caso sabich in arabo vuol dire “mattina” e infatti rappresenta un ottimo piatto (oltre che delizioso) per iniziare la giornata. Un piatto economico da realizzare, veloce da assemblare e ricco di sapore. Ecco perché predomina nella scena gastronomica locale.

Fatto principalmente da melanzane fritte con uova sode all’interno di una pita, a cui vengono poi aggiunti sottaceti, patate e prezzemolo (che dà freschezza al piatto), Il tutto arricchito dall’amba, una pasta tipica, alla base della cucina ebraica-irachena, fatta con chutney di mango verde miscelata con una salsa chiamata “hilbe”. Insomma, all’interno della pita, hai una colazione completa e praticamente… Perfetta!

Ti perderai nel sapore esplosivo e diverso di questo spettacolare “sandwich”!

Immagine da: https://content.fortune.com/

Un’altra specialità davvero interessante è il “green shakshuka”, un piatto molto gustoso, servito in una casseruola e composto da barbabietola, spinaci, cavolo e formaggio di capra e, ovviamente, uova! Il tutto condito con della crema al formaggio che dà al piatto una piacevole sensazione di freschezza (anche se di base è un piatto caldo).

BELLBOY, IL BRUNCH CHE NON PUOI PERDERE A TEL AVIV

Una colazione, o meglio un brunch, che non puoi perdere a Tel Aviv è quella che puoi trovare nella magica e surreale atmosfera di Bellboy, un locale che ha rivoluzionato del tutto il classico concetto di bar-ristorante, dove puoi vivere un’esperienza semplicemente unica. Sembra quasi di fare un viaggio nel tempo: vittoriano e meticoloso nel design e nel servizio, l’esperienza in Bellboy è surreale e ti catapulta in un ambiente unico che ridefinisce l’esperienza del bar. Ti sembrerà di essere nel Paese delle meraviglie!

Immagine da: https://www.facebook.com/bellboy.bar
Immagine da: https://www.facebook.com/bellboy.bar

Qui il brunch inizia con latte e cornflakes ma, al posto del latte che normalmente beviamo in Italia, viene servita una bella zuppa bianca di “vichyssoise” (una zuppa fredda di porri e patate) da gustare con quelli che i titolari del locale chiamano i “Cereali Killer” (brevetto Bellboy) che sono dei gustosissimi cereali affumicati uniti a mandorle tostate e mirtilli rossi. Papille gustative in visibilio!

Immagine da: https://www.facebook.com/bellboy.bar

Dopo questo incredibile piatto, continuiamo con quello che chiamano l’Antipasto Bellboy, praticamente un trionfo di sapori composto da: tonno confit con aioli alla curcuma, insalata di uova con olio al tartufo, salmone in una mostarda di miele, crema di formaggio con pomodori affumicati, patate con feta e semi di senape stagionati.

La portata principale – se già non fossi sazio – è la “Golden Goose salad” a base di oca confit, cotta lentamente e servita con un uovo alla coque con crumble di olive greche. Tagliando l’uovo e mescolando il tutto con il rosso che fuoriesce… Lì avviene la magia!

Alla fine del brunch, quando pensi che nulla ormai possa più stupirti, arriva lo shot della casa servito a fine pasto (si sa, Tel Aviv è la città del peccato!). E’ infatti un cocktail servito in una piccola conchiglia di ostrica a base di vodka, melagrana, tè al gelsomino e ginger beer, super rinfrescante, che i “ragazzi” del Bellboy hanno battezzato come il Caffè del mattino.

Le sorprese però non finiscono qui: a terminare questa maestosa “colazione” un super goloso French Toast con Crème fraîche, caramello ed essenza di vaniglia esaltata usando del ghiaccio secco. All’apparenza sembra un dolce, ma il sapore è talmente equilibrato da tendere più all’aspro senza eccedere quindi in dolcezza. Insomma… Un finale perfetto per quello che a mio avviso è un brunch davvero unico e particolare!

Immagine da: https://www.facebook.com/bellboy.bar

UN’ESPERIENZA DI GUSTO

La colazione in Israele, come hai visto, è davvero un’esperienza di gusto! Non puoi visitare il paese e non gustare la sua cucina, ti assicuro che ne vale la pena: il trionfo di profumi e sapori saprà ripagarti. Puoi cominciare poco per volta, provando un piatto al giorno in base a cosa ti stuzzica di più: ce n’è davvero per tutti i gusti!

Israele è un paese meraviglioso che saprà come stupirti. Ma per poterlo comprendere nella sua complessità, con i suoi contrasti e tra le mille sfaccettature, meriterebbe di essere visitato anche più volte, a mio avviso. Oltre all’ottima cucina, naturalmente, i motivi per visitare Israele sono tanti e diversi e per questo scriverò altri articoli su questa “Terra di contrasti” in grado di soddisfare i viaggiatori dai gusti più eclettici.

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